Eh lo so sono partito con la domanda più sbagliata del mondo…ma è quello di cui mi occupo… e quello che ho appena finito di fare…
ho passato un’intera giornata tra libri e sentenze…si può dire che non ho mai alzato la testa dalla scrivania….mi sembra di essere tornato all'Università…anzi studio più adesso che a quei tempi.
Del resto tra la professione di avvocato e quella di docente di diritto non passa ora, minuto e secondo che non stia con qualche libro di diritto tra le mani…
è come se fossi uno studente costantemente sotto esame…solo che anziché avere il pigiamone di flanella in inverno e il pantaloncino in estate ho un vestito con giacca e cravatta…
E quando mi chiamano amici, parenti e la mia compagna per uscire la mia risposta è quasi sempre la stessa:
DEVO STUDIARE!!!!
Quindi come vedi siamo fratelli…si siamo fratelli perché condividiamo la stessa sorte.
Chi studia diritto sa che non ha scelto un mestiere ma uno stile di vita.
Bella questa frase vero? eh purtroppo non è mia…
il mio primo maestro, un avvocato di quelli fortissimi, mi insegnò questa cosa:
Noi che scegliamo di occuparci di diritto siamo persone speciali perché sappiamo che stiamo andando a sfidare il mistero…una scienza in continuo mutamento e che necessita di tanto, tantissimo studio…del resto si usa dire: il diritto è la scienza dell’imperfetto, dove il certo è incerto e non c’è nulla di automatico.
Ti stai a spaventa’? Tranquillo ora ti ripiglio io!
E’ vero che l’ignoto fa paura ma chiediti quanto questo possa essere affascinante…
Ecco è questo il problema, sta tutto qui!
Il nostro destino da studenti (perché non smetteremo mai di esserlo) dipende da come vogliamo affrontare il diritto….
Molti mi chiedono:
se hai passato le sofferenze dello studente perché adesso continui ad infliggerti le stesse sofferenze?
Perché ho smesso di soffrire!
Perché ho scoperto il segreto per essere felice mentre studio:
ho scoperto come divertirmi e divertendomi ho imparato ad amare quello che studiavo tanto da diventare un FENOMENO DEL DIRITTO ed arrivare a prendere ben
dodici 30 consecutivi e a laurearmi con il massimo dei voti.
Attenzione: non è che questo è avvenuto così..... all'improvviso grazie alla lampada di Aladino oppure perché ho venduto l’anima al diavolo…ma perché ho incontrato sul mio percorso dei docenti straordinari che mi hanno insegnato come poter trasformare il mondo del diritto in qualcosa di magico, entusiasmante ed affascinante.
Oggi posso finalmente dirti che il DIRITTO PUÒ ESSERE DIVERTENTE!
Te lo posso dire perché oltre ad averlo sperimentato su di me, dopo tanti tentativi ho messo insieme tutte le tecniche migliori adottate nei secoli dagli studiosi di diritto e non solo creando il PRIMO METODO PER STUDIARE IL DIRITTO IN MODO DIVERTENTE.
Ora se anche tu, come hanno fatto già centinai di studenti, vuoi scoprirlo, ti prego di darmi 10 minuti del tuo tempo e leggere quello che trovi in questa lettera.